Non sono abituata ad avere tempo troppo libero, e sebbene sia una persona di natura pigra, detesto l'ozio. Quindi, per cercare di dare un senso a questo giorno, mi sono guardata un bel film.
Quindi, dicevamo: domenica noiosa, DVD d'emergenza.
Coraline è un film del mio amato Tim Burton. Non ho avuto l'occasione di parlarne fino ad ora (o forse sì?), ma io AMO Tim Burton. Amo i film, i disegni, i cortometraggi - l'avete visto questo, a proposito?
Insomma, è un po' un mio "più figo del branco" in seconda. O in ex aequo.
E lo sconosciutissimo film dall'aria più bambinesca del solito non è di certo al di sotto della media di quel genio vivente. Se già i ben più famosi The Nightmare Before Christmas e La Sposa cadavere, ugualmente girati in stop motion, mi avevano emozionato, Coraline mi ha definitivamente conquistata. È un thriller sotto mentite spoglie, questo film. Sotto la veste di fiaba, piena di trine e merletti e facce paffute, bambole e toni caldi, si nasconde quasi un horror, pieno di desolazione, incubi, trappole e mostri. Ora, io potrei esser facilmente impressionabile, avendo una vera e propria fobia per i Nazgul de Il Signore degli Anelli che mi porto dietro ormai dalla fanciullezza, ma questa doppia "identità" mi ha davvero sorpresa.
La storia, detta molto a grandi linee, racconta di una bambina, Coraline, che si trasferisce con i suoi genitori in una specie di condominio interamente dipinto di rosa cipria e nel bel mezzo della desolazione e del nulla più assoluto, tra un ginnasta russo col pallino per il circo dei topi e due vecchie dive di Hollywood che vivono in compagnia di un numero spropositato di barboncini e che trascorrono il tempo bevendo tè e litigando tra loro. Il tempo per Coraline scorre lento, tra noia e solitudine, circondata da persone a lei sgradevoli che continuano a sbagliare il suo nome, genitori troppo occupati nella scrittura di manuali di giardinaggio e un ragazzino logorroico e pedante che continua a seguirla.
Ma è proprio quando quest'ultimo le regala una bambola perfettamente somigliante a lei, con tanto di capelli blu, impermeabile e stivali da pioggia giallo canarino, che tutto cambia: se in meglio o in peggio dipende dai punti di vista, ma sicuramente si tratta dell'inizio di una grande avventura per la nostra cara Caroline, ops, Coraline.
Decisamente un bel film, ribadisco. Se lo avete visto, o lo vedrete prossimamente, lasciate un commento con opinioni e pareri!
Stay Tuned!
Le immagini che uso in questo post non mi appartengono, a meno che non sia diversamente indicato. Non voglio appropiarmi del lavoro di nessuno, per qualsiasi problema non esitate a contattarmi :)
Coraline è proprio un film da vedere i una giornata fredda e nuvolosa con una bella tazza di thè (Olong o gelsomino, fai te).
RispondiEliminaConcordo sul fatto che sia quasi un horror, io lo definirei un horror "per bambini" (mio fratello l'ha visto a 10 anni, e per due notti ha avuto incubi,tanto per sapere).
Adesso tocca "al più figo del gruppo" :))
Ma quale per bambini? Manca poco terrorizza anche me! ;)
EliminaPer Charlie mi occorre calma e tranquillità! Appena ho un po' di tempo libero me lo gusto con calma :)
Stupendo Coraline, è il primo film che ho visto in 3D al cinema e da subito ho pensato che non fosse per nulla da bambini! Pensa che per halloween mi sono vestita proprio da Coraline, avevo messo anche un tutorial sul blog :)! Ti seguo!!
RispondiEliminaNo, non lo è per niente! Carinissima l'idea del travestimento per Halloween!
EliminaGrazie per il follow <3